Parlano di noi – Risonanze Mediatiche 04/12/2013

Senza nome

 

Serpico: “Guardiamo avanti tutti insieme”

Seconda sconfitta consecutiva per la Virtus Pozzuoli. Domenica, a Benevento i flegrei sono stati superati 64–56 dalla società locale. A differenza della partita precedente i gialloblù hanno avuto maggiore determinazione, voglia, carica riuscendo a giocare positivamente il primo tempo (35–37 al 20°), reagendo nel quarto periodo (8–13) dopo un terzo negativo (21–6). “Sono soddisfatto di come i ragazzi hanno interpretato la gara – commenta coach Mauro SerpicoIn settimana avevamo preparato bene la fase difensiva ed abbiamo tenuto i sanniti sotto i 65 punti. Nella terza frazione abbiamo subito un break importante per la mancanza di un poco di lucidità in attacco, ma soprattutto per i 3 tecnici ed un antisportivo sanzionato contro di noi che hanno permesso agli avversari di tirare ben 8 liberi ed avere 4 possessi. Abbiamo finito l’incontro con Luongo, Innocente, Errico, Aprea ed Orefice fuori per raggiunto limite di falli individuali e, di conseguenza, in campo sono rimasti Artiaco con due cestisti del 1996, uno del 1995 ed uno el 1994. Tutti loro hanno lottato arrivando anche al –3. Il rammarico c’è – prosegue – Avrei preferito giocarmela alla pari sino alla fine, senza tiri regalati (39 liberi) e possessi in più e con Orsini (un elemento importante in meno nelle rotazioni). Sono convinto che sarebbe andata diversamente. Resta la grande reazione avuta dalla squadra dopo Stabia: hanno lottato con grinta e intensità. Nel primo tempo abbiamo comandato il gioco e siamo stati sempre avanti nel punteggio. Nel quarto conclusivo gli abbiamo concesso soltanto 8 lunghezze (4 liberi, un tecnico, un’espulsione). E’ mancata solo la vittoria che, secondo me, meritavamo tranquillamente”. Purtroppo non è arrivata e balza agli occhi l’alternanza di rendimento che il team evidenzia nell’arco dello stesso confronto e da un match all’altro. “Finora la formazione ha sbagliato soltanto la sfida di Stabia – analizza l’allenatore – Poi siamo stati capaci di giocarcela contro chiunque e l’abbiamo dimostrato in campo. Tre delle sconfitte sono venute in trasferta e senza Orsini..sara’ un caso??? Beh, tutti i miei ragazzi sono importanti, e con una rotazione in meno diventa difficile per chiunque. Sicuramente dobbiamo lavorare ancora tanto e cercare di migliorare le prestazioni esterne, ma sono fiducioso e guardo avanti con ottimismo. Ho un gruppo forte e unito che ha ancora tantissimi margini di miglioramento e tanta voglia di lavorare”. Bocciate le ipotesi che il rendimento ondivago sia legato a stanchezza, cali di condizione fisica ed al freddo atmosferico. “Credo invece sia un problema mentale – spiega il coach – Siamo una squadra giovane, con quattro persone nuove rispetto alla passata stagione, e quindi abbiamo bisogno di tempo per perfezionarci sempre di più. Domenica, abbiamo avuto una reazione emotiva sbagliata, mentalmente siamo usciti fuori dalla partita perdendo le staffe e abbiamo pagato caro questo momento, ma guardiamo avanti tutti insieme, abbiamo tanta voglia di riscatto e fino alla fine lotteremo per raggiungere il nostro obiettivo”.