DNC – Parlano di Noi – ACanestro.it 12/03/2014

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Virtus Pozzuoli: Luongo “Quello che stiamo facendo non è una sorpresa perché…” – Basket serie DNC

POZZUOLI. Dopo il doppio passo falso esterno a Mola ed a Trani, coach Serpico ed i suoi ragazzi tornano a casa, davanti ad un pubblico che domenica dopo domenica ha sostenuto ed accompagnato i propri beniamini in questa splendida cavalcate tra le prime della DNC.

Di fronte avranno Campli, una delle squadre più accreditate al salto di categoria, che domenica ha giocato e perso la finale per l’Adecco Cup a Rimini, ma per Giuseppe Luongo non ci sono scuse l’obiettivo deve essere solo la vittoria.

Nelle ultime due settimane abbiamo perso su due campi difficili e contro due formazioni attrezzate ed ulteriormente rinforzate nel mercato invernale. Dispiace perché potevamo spuntarla, ma domenica in particolare avevamo un paio di giocatori non al meglio; non facciamo drammi comunque, non abbiamo fatto alcun passo indietro e domenica in casa lo dimostreremo. Campli a mio avviso è la squadra che ha avuto maggiori difficoltà (complici anche diversi infortuni) nel trovare continuità, nell’esprimere il potenziale che ha. È una grande squadra, ma noi vogliamo assolutamente tornare a fare punti e contiamo tanto sull’apporto del nostro pubblico”.

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Idee chiare per il giocatore napoletano nato cestisticamente a Napoli, al Collana e passato poi al ViviBasket, per poi approdare tra i senior prima con la Nuova Pallacanestro Napoli in B2 e poi in giro prima a Bisceglie poi a Benevento, Airola e lo scorso anno trionfatore in DNC con Maddaloni. Quest’anno l’obiettivo era differente rispetto a Maddaloni, ma per Luongo non è proprio così.

L’obiettivo posto ad inizio era la salvezza. So che nessuno avrebbe scommesso sul percorso che stiamo compiendo, considerando di essere una neopromossa poi il budget investito e i dati anagrafici della nostra squadra. Per me invece tutto questo non è una sorpresa, perché il basket non è fatto di numeri e statistiche, bensì di cuore, gruppo, motivazioni, e noi ne abbiamo da vendere”.

Il girone di quest’anno era già in partenza inusuale rispetto agli scorsi anni, solo 10 squadre, con una retrocessione diretta ed 8 ai playoff senza nessuna promozione diretta. Poi la triste vicenda della Pallacanestro Benevento, e tutto si è stravolto ancora di più. Purtroppo anche lo sport è figlio dei tempi che corrono, noi non vogliamo fare le vittime, ma obiettivamente un weekend libero, in vista playoff, ci avrebbe fatto bene. E non voglio poi considerare la vittoria a tavolino che tutti avranno alla fine della fase a orologio. Pazienza, affronteremo a testa alta anche questo”.

Grinta e carattere per la giovane ala forte Luongo, che a proposito del suo allenatore afferma senza esitazione: “Con Mauro c’è un rapporto di grande affiatamento. A mio parere lui è bravo con tutti i miei compagni nell’instaurare un confronto costruttivo, piuttosto che essere solo uno che detta leggi”.

di Pierluigi Esposito