Il time out vincente della Virtus Pozzuoli
Un successo netto nello scarto finale (23 lunghezze) e nella sostanza, ma non scontato. La Tiberwolves Potenza è quasi con le spalle al muro. Non ha mai vinto finora e quello zero inizia ad essere pesante soprattutto se il girone è corto (18 turni) e 4 sono stati già giocati. La voglia di cancellare quella brutta cifra emerge nel primo tempo dove gli ospiti rendono complicata la vita alla Virtus Pozzuoli che al 10° conduce di 4 (21–17), ma al 15° è sotto di 1. “A quel punto – racconta coach Mauro Serpico – ho chiesto un time out per ricordare ai miei ragazzi che era importante essere in vantaggio al 20°. Ho chiesto loro di alzare la difesa ed essere più concreti in attacco. Al rientro abbiamo infilato un parzialone chiuso da una bomba di Orferice da metà campo che ci ha permesso di andare negli spogliatoi più tranquilli, ma con la consapevolezza che i matches finiscono solo al 40°”. Il +16 (46–30) era un ottimo margine, ma non rassicurante dato lo stato dei rivali che, infatti, nel terzo periodo tentano la rimonta, ma riescono solo a limare di 1 punto il gap che si è, poi, nuovamente dilatato nell’ultimo quarto. “Sapevamo che era una gara importantissima e le insidie che poteva nascondere – aggiunge – Ci abbiamo un po’ a prendere le misure ai contendenti, ma sulla distanza siamo riusciti ad imporre il nostro gioco dimostrando ancora una volta una gran voglia di vincere. Tutti i cestisti sono stati importanti”. Ed ora domenica (ore 18) i gialloblù sono attesi dalla trasferta a Nardò (2 successi negli ultimi 3 incontri). “Affronteremo una delle squadre più esperte e forti della poule – annuncia il tecnico – Andremo in Puglia per fare la nostra partita, senza paura di niente e di nessuno, coscienti che se daremo il massimo ce la possiamo giocare contro chiunque”. Ormai tutte le compagini sanno che dovranno fare i conti con i puteolani che non faranno sconti a nessuno.
