DNC – Parlano di noi – Risonanze Mediatiche 25/03/2014

Senza nome

 

Serpico: “Avuto una bella reazione”

La partita Potenza–Virtus Pozzuoli è la lampante testimonianza che, nel basket, nulla è scontato ed anche le avversarie, sulla carta, più scarse possono rendere la vita dura alle “teoricamente” più forti. Pur essendo ultimi in questo girone i lucani hanno fatto sudare le proverbiali sette camicie ai flegrei che sono stati sotto di 1 al 10°, ma soprattutto di 6 al 20° dopo un periodo in cui hanno commesso qualche errore di troppo.  “Sinceramente siamo entrati in campo un po’ molli perché – spiega coach Mauro Serpicoconvinti di vincere facile com’era accaduto nei due confronti della regular season. E’ l’unico errore che abbiamo commesso che, però, ci ha condizionato per tutta la gara. Riconosco i meriti dei padroni di casa che hanno disputato una bella prestazione e sono stati quasi perfetti al tiro, ma noi ci abbiamo messo un poco ad ingranare”. Le prime fasi della terza frazione sono state sulla falsariga della precedente, ma con qualche segnale positivo che si è concretizzato subito dopo con la rimonta costante, impetuosa culminata nel +7 del 30° ed in un parziale complessivo di 14–27. “I ragazzi hanno avuto una bella reazione – prosegue il tecnico – Gli ho semplicemente ricordato che stiamo facendo un percorso fantastico ed era un peccato gettare tutto al vento. Gli ho chiesto più grinta, maggiore intensità in difesa ed una superiore collaborazione in attacco dove dovevamo coinvolgere tutti. Il messaggio è stato recepito ed il maxibreak costruito ci ha dato coraggio ricordandoci che bisogna dare sempre il massimo, senza mai mollare, a prescindere da chi hai di fronte. Nella seconda parte dell’incontro lo abbiamo fatto molto bene. Ormai i cestisti hanno acquisito la consapevolezza di essere una grande squadra e di poter fare una cosa quando la vogliono”. E’ sempre la testa a guidare ogni movimento e, quando, si prende qualche piccola pausa si rischia grosso come stava succedendo nel quarto conclusivo quando c’è stato il rientro dei lucani di casa che, poi, sono ricorsi alla tecnica del fallo sistematico. “Siamo stati bravi a realizzare tutti i liberi – racconta l’allenatore dei campani – Dopo quelli di Artiaco ed il 2/2 di Luongo eravamo tranquilli anche se c’è stata la tripla ad 1” dalla sirena (6/8 da 3 nell’ultimo periodo per i locali). Ora torniamo in palestra per preparare l’importantissima e difficilissima sfida con Nardò che, già tempo fa, definii la concorrente più difficile da affrontare. Noi vogliamo continuare a far bene per arrivare sempre più in alto. Per centrare un’altra impresa avremo bisogno del sostegno dei nostri tifosi: mi auguro di vedere un PalaErrico strapieno”. Supporter abituali ed appassionati di basket sono invitati ad accorrere nell’impianto di via Solfatara domenica alle ore 18.