DNC – Parlano di noi, Risonanze Mediatice 04/02/2014

Senza nome

 

Virtus Pozzuoli, giù la maschera

Virtus Pozzuoli, giù la maschera. In striscia positiva da ben 6 turni (7 successi negli ultimi 8 confronti), i flegrei sono ormai una seria candidata alla promozione in DNB comunque a recitare un ruolo da protagonista nei play off.Eheheh, quella lettera non la pronuncio per niente, non scherziamo – la pretattica di coach Mauro Serpico – Sicuramente stiamo facendo un campionato importante, abbiamo dato continuità ai nostri risultati e siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo primario, ovvero la salvezza. Ora, con quella al sicuro, è logico che ci siamo posti un secondo traguardo e come il primo vogliamo raggiungerlo assolutamente. Sappiamo che i play off sono un torneo a parte, cambia tutto quando li giochi. Noi ci faremo trovare pronti, ma prima non dimentichiamoci che ci sarà la fase ad orologio che non sarà per niente facile da affrontare. Alcune formazione si sono rafforzate ed ovviamente nessuna regalerà nulla; quindi, soltanto dopo la fine di questa, sapremo se saremo stati bravi ad aver raggiunto un altro obiettivo storico per la società”. Una realtà giovane che sta compiendo passi da gigante facendo innamorare nuovamente una piazza storica. Sempre più gremite le tribune del PalaErrico con tifosi vecchi e nuovi seduti vicino per sostenere questo team. “Domenica erano letteralmente piene, una vera bolgia – commenta – Al solo ripensarlo così caldo passionale mi vengono i brividi. L’ultima volta che lo vidi così ero un ragazzino che sosteneva, dalle gradinate, il Puteoli. Grazie a tutti loro, sperando di aver riportato quell’entusiasmo che mancava da un po’. Un plauso a quel gruppetto di giovani che hanno cantato incitandoci per tutta la gara”. Un incontro che non è stato proprio semplice. Lo Stabia è riuscito a tenersi sempre a poca distanza dai gialloblù che solo tra la fine del terzo periodo e l’ultimo sono riusciti ad ampliare la forbice di quel tanto per essere leggermente più tranquilli. “Non è stata la nostra miglior prova – rivela il tecnico – Volevamo assolutamente rifarci della sconfitta dell’andata (78–67 il 29 novembre), ma sfidavamo un’avversaria che sta giocando bene dimostrano di poter battere chiunque. Eravamo un po’ tesi e contratti ed abbiamo avuto qualche problema in attacco dove le percentuali da 3 non sono state buonissime e contro la difesa a zona se non segni da fuori diventa difficile. Abbiamo avuto pazienza, gestendo tutti i possessi offensivi sino alla fine trovando le giuste soluzioni. I giocatori volevano vincere e guardandoci negli occhi ci siamo detti che in qualsiasi modo dovevamo portare a casa la posta in palio”. Si sono ricordati del detto cestistico “l’attacco vende i biglietti, la difesa vince le partite” che è tanto caro a Fulvio Palumbo che, dalle parti della Solfatara, ha scritto pagine importanti della storia di questo sport. “In questi casi difendere forte è importante – riconosce Serpico – Lo abbiamo fatto alla grande, recuperando rimbalzi e palloni che ci hanno dato la possibilità di avere più possessi offensivi. Concedere solo 59 punti ai contendenti era un nostro obiettivo. E’ stato raggiunto e ringrazio i ragazzi che hanno dato il massimo. Sull’altro lato del campo il pick and roll di Aprea è stata una mossa vincente. Gli avevo chiesto di attaccare quella zona e lui è stato bravo a trovare sempre lo scarico giusto per Innocente (9 punti e 11 rimbalzi) ed Errico (uno dei migliori quando si tratta di farsi trovare pronti sul penetra e scarica: 21 con, 6/6 dall’area, 6/8 dalla lunetta), per Luongo (sotto canestro), Orefice e Orsini (da fuori). Ancora una volta abbiamo vinto giocando di squadra, restando uniti come lo siamo sempre, fuori e dentro dal campo”. Ed ora domenica, sempre tra le mura amiche, i puteolani ospiteranno l’HS Benevento nell’ultima giornata della regular season. Seguirà la fase ad orologio in cui la Virtus affronterà nuovamente tutte le compagini: in casa propria quelle che la precedono, in trasferta le altre.